Checklist Sistema Fognario

I 5 elementi indispensabili per un buon sistema fognario

Sai che un vero Ninja anticipa ogni eventuale imprevisto e vi pone rimedio velocemente?
Mettiti alla prova con questo articolo ed acquisisci o conferma le tue conoscenze in materia.

Se sei un costruttore avrai sicuramente avuto a che fare più di una volta con il problema della gestione del sistema fognario.
Probabilmente, stai affrontando una questione simile proprio ora e sei alla ricerca di un metodo certificato.

Forse ti sarà capitato di ricevere continue lamentele da parte dei tuoi cittadini o utenti per intasature, reflussi o rotture.
Nonostante tu abbia provveduto ad una manutenzione delle fognature, lo spiacevole episodio si è ripresentato e ha portato non pochi malumori. Così hai immaginato che la colpa fosse di una cattiva assistenza e hai provato ad affidare l’attività a terze parti che assicuravano di mantenere in buono stato le fogne.
Immagino che, anche questa volta, hai ottenuto scarsi risultati e continui ad avere disguidi con chi dovrebbe usufruire dei tuoi servizi.

Se ti dicessi che prima di una corretta manutenzione bisogna servirsi di prodotti di qualità e un buon metodo di impianto, forse l’avrai già sentito dire.

In questo caso, compila il form contatti e verifica se hai tutti requisiti.


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    Le informazioni che troverai di seguito, sono sicuramente un punto di vista diverso rispetto ai processi che già governi.

    Check List sistema fognario

    Bastano 3 minuti per scoprire i 5 elementi chiave da tenere sempre a portata di click!

    Il modo per costruire una rete fognaria di cui esserne fiero? Partiamo dagli elementi fondamentali che non vanno assolutamente trascurati e che devono differenziarsi per qualità e professionalità nel montaggio:

    1. vasca biologica di trattamento delle acque nere (fossa Imhoff)
    2. tubazioni prefabbricate in calcestruzzo con giunti di tenuta in gomma
    3. pozzetti e solette prefabbricate
    4. vasche trattamento acque prima pioggia
    5. canalette per raccolta acque superficiali dei piazzali e delle strade

    Ma per un impiego efficiente come vanno utilizzati tali materiali ?

    La rete di flusso delle acque nere parte dal convogliamento delle stesse, all’uscita dei servizi igienici delle abitazioni, uffici, negozi e quanto altro per poi confluire all’interno di pozzetti prefabbricati e da lì nelle vasche biologiche prefabbricate dette fosse di tipo Imhoff.

    Quest’ultime sono composte da due parti fondamentali: la parte superiore che è una tramoggia la quale detiene i fanghi più pesanti e la parte inferiore che è un bacino di accumulo e di decantazione delle parti più leggere e liquide.

    Dalla fossa Imhoff i reflui neri confluiscono nella fognatura pubblica, ovvero la fognatura nera, realizzata con elementi prefabbricati in particolare tubazioni e calcestruzzo di lunghezza di 2,5 metri caduno e giuntati con guarnizioni di tenuta in elastomero, incorporate nel bicchiere del tubo prefabbricato.
    Le tubazioni sono disponibili in vario diametro a seconda del volume e della quantità di reflui da trattare e del numero della popolazione.

    La rete fognaria così costruita è interrotta ogni 25-30 metri da un pozzetto prefabbricato d’ispezione dotato di soletta di copertura. Tutti i componenti del sistema fognario sono costituiti da materiali in calcestruzzo armato pesante, quindi, di tipo carrabile, adatto ad essere sottoposto in strade con traffico di 1a categoria.

    Le reti fognarie per il trattamento di acque bianche sono invece realizzate sempre con tubazioni prefabbricate, solitamente di dimensione più grande. Infatti, possono essere fino a 2 metri di diametro oppure a sezione scatolare quadrata o rettangolare.
    Queste reti convogliano le acque piovane che dilavano piazzali e strade e, tendenzialmente, in quasi tutte le situazioni e soprattutto nelle aree private, tali reti confluiscono in impianti di prima pioggia ancor prima di essere scaricate all’esterno. Da qui, le acque bianche possono essere confluite direttamente in corsi d’acqua superficiali e/o in terreni e, qualora ci fosse la possibilità, nella fognatura bianca pubblica.

    Dunque, gli impianti di prima pioggia vengono anche utilizzati per il trattamento delle acque di dilavamento delle strade pubbliche.

    Uno dei lavori che abbiamo progettato da poco, infatti, consiste in un impianto di disoleatore per le strade di competenza della città metropolitana di Napoli. Il trattamento delle acque ha previsto l’uso di vasche prefabbricate carrabili in grado di trattare un volume di circa 65 litri al minuto.

    Questo è solo uno dei tanti lavori svolti negli ultimi 44 anni, altri sono facilmente visionabili a questo link.

    Le nostre referenze sono il nostro miglior biglietto da visita.

    Ora che la tua visione è cambiata o si è maggiormente rinforzata con questo articolo, sai cosa fare per essere un vero ninja:

    • muoviti velocemente.
    • anticipa la concorrenza.
    • scegli competenza e professionalità garantite.

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    Tommaso Verazzo s.r.l.We Carry Out Your Project.

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    Divisione Marketing SIPLI FLEET

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